(dedicata a rokko e alla sua ansia da blog)*

stamattina mi ha svegliata la telefonata di un sartocinese/koreano (li confondo )....allora mi sono detta-ancora con gli scazzilli negli occhi e dentro la furiadi essere stata svegliata prima che la svegliasuonasse-che in questa londra cosmopolita e iperefficiente anche i cinesi hanno spirito d'iniziativa. non come a roma dove di cinese ci hanno messo in mostra l'esercito di terracotta e qualche cinese armato di bicicletta e relegato in 5 metriquadrati con 7 figli. la moglie e la suocera. sara' per questo che mi piace stare qua? hai l'illusione che ci sia un posto per tutti. anche per i nonnetti usciti fuori di testa da troppo tempo per potersene ricordare e che camminano per strada con la bocca aperta, i capelli lunghi e l'aria da "mi sono appena fatto una pera ma sto benissimo" (ne ho incontrato uno ieri). anche per i lorenzidenigris con abito scuro e cartelletta di pelle che prendono le metropolitane la mattina alle otto, con la camicia stirata di tutto punto e i bacini della sua donna ancora stampati in faccia (la camicia non glie l'ho stirata io). c'e' posto anche per me, che per anche per andare a fare la spesa devo averci lo smalto aposto e che se e' un giorno positive sorrido ai passanti e penso che c'e' posto per tutti, se e' giorno negative li scruto con terrore e penso che "kigliel' ha detto a quist di venire a romb 'u cazz in mezzo alla strada dove devo passare io, e kekkazz proprio oggi tutt qua stanno!!." ma vafaculo. come direbbe carlalusi. stat' cines e cines. che bella londra racazzi.

*Chicca Scrittrice