the dust of bunker hill

Friday, January 19, 2007

Lo Spallaggio

una parola con cui sono cresciuto fino a circa i miei 16/18 anni. era un must. lo dovevi avere. era come un business card in US. era il modo per non avere fastidi. ora se ci ripenso e' folcloristico. come la parola in se. avere lo spallaggio era uno state of mind. se lo avevi camminavi mooolto piu' tranquillo. se non lo avevi erano c***i!!!! o quasi. o meglio non ti potevi permettere molto. forse poco. anzi nulla. vivevi normalmente. averlo significava molto. e piu' ne avevi piu' te ne vantavi. sopratutto nell'eta' delle Medie dove non esisteva altro tranne 'le mamme dei tuoi amici in tutte le salse' (con variante sorelle), il pallone in mezzo alla strada o nello spiazzale dello Stadio (non esistevano i campi in erba sintetica di terza generazione ma solo il rude esfalto), e verso la fine le femmine. eh lo spallaggio naturalmente. lo potevi usare ovunque. a scuola. per strada. in saletta. allo stadio. insomma wheresoever. a volte anche al mare!!! se andavi al mare nelle vicinanze. dove per vicinanze si intende posti in cui lo spallaggio era conosciuto. ma per me non e' stato cosi. io andavo in un posto 'civilizzato'. lontano da queste dinamiche ma vicino al altre altrettanto strane e non molto logiche[ma questa e' un'altra storia]. oggi non so come si chiama ma sono sicuro esiste ancora.

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